Il cordoglio della Società Dante Alighieri per la scomparsa del linguista italiano Luca Serianni

La Dante di Madrid si unisce al cordoglio della Società Dante Alighieri per la scomparsa del linguista italiano, il Prof. Luca Serianni.

Il Presidente della Società Dante Alighieri, il Prof. Andrea Riccardi, dice: “Con la scomparsa di Serianni si chiude una delle pagine più illustri della storia lingua italiana”

Il comunicato stampa della Sede Centrale: https://www.dante.global/it/area-stampa/comunicati-stampa/serianni-21luglio22


 l’articolo del Presidente Andrea Riccardi sulla dolorosa scomparsa del  Prof. Luca Serianni pubblicato sul quotidiano “Avvenire”.


PREMIO STREGA 2021

Cari amici della Dante di Madrid,

mercoledì 19 maggio alle ore 18:00 si è riunita telematicamente la Giuria del Premio Strega 2021 del Comitato di Madrid per esprimere il voto di preferenza dei titoli finalisti del Premio Strega 2021.

 Dal 2009 anche la Società Dante Alighieri esprime uno dei voti collettivi che contribuiscono all’elezione della cinquina e del vincitore. Al fine di far conoscere anche all’estero la letteratura italiana contemporanea, il voto viene affidato a lettori selezionati anche tra i comitati esteri. A partire dall’edizione 2020 i circoli di lettura sono costituiti presso i Presidi letterari, la nuova rete della Dante che raccoglie i comitati particolarmente attivi nella promozione del libro.

Questo è il quarto anno consecutivo che il Comitato di Madrid partecipa come comitato estero per il Premio Strega poiché nel 2020 è diventato uno dei Presidi Letterari della Dante nel mondo

La riunione è stata presieduta da Donatella Danzi, Presidente del Comitato di Madrid della Società Dante Alighieri, con la straordinaria partecipazione di Sua Eccellenza Dott. Riccardo Guariglia, Ambasciatore d’Italia a Madrid, il quale ha espresso il suo saluto e ha  sottolineato come, grazie alla letteratura, l’italiano sia diventato una tra le lingue più studiate e apprezzate al mondo. Inoltre, l’Ambasciatore ha poi aggiunto come la lingua e la cultura italiana godano di un grande livello di recettività in Spagna, un fatto dimostrato dal crescente numero di studenti di lingua italiana nel territorio spagnolo.

Come nelle precedenti edizioni la giuria è stata composta da esperti in letteratura e lingua italiana, giornalisti e scrittori.

Segretario Iñigo Moré. I membri della giuria di quest’anno sono stati: Juan Carlos Aparicio Vega, Salvatore Bartolotta, Chiara Cappuccio (e Marco Pioli), Marco Carmello, Sergio Colella, Aurora Conde Muñoz, Giuseppina Danzi, Rachele Facchi, Vicente González Martín, Belén Hernández González, Alberto Luchini, Mirella Marotta, Carla Pispisa, Marco Trombetta, Mercedes Vela Cossio. Assistente Claudia Pirone.

Ha assistito alla riunione anche il giornalista italiano Mauro Bafile, Direttore di “La voce d’Italia”, il quotidiano degli italiani in Venezuela fondato nel 1950 da Gaetano Bafile.

I libri in gara per questa LXXV edizione del Premio Strega sono: Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli); Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo); Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie); Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani); Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori); Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi); Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie); Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio); Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa); Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza); Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd); Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM).

Ogni giurato ha avuto modo di esprimere il proprio voto e di spiegarne le motivazioni.

Una prima osservazione fatta dai giurati è che quest’anno predominano i temi della famiglia, del rapporto tra madre, figlie e sorelle (partendo da Splendi come vita di Maria Grazia Calandrone, che narra il difficile rapporto tra una donna e la sua madre adottiva, passando per Cara Pace di Lisa Ginzburg, che tratta della storia di due sorella con lo sfondo della loro casa natale a Roma) della memoria e del ricordo, ne sono un esempio Il pane perduto di Edith Burk e Due vite di Emanuele Trevi e che la casa è un elemento ricorrente in moltissime opere in gara, tra cui Il libro delle case di Andre Tajani, La casa delle madri di Daniele Petruccioli.

Quasi tutta la narrazione si concentra su aspetti intimi della vita, analizzando lo spazio interiore dei personaggi, alternando momenti di azione a momenti di introspezione, sono libri ricchi di citazioni e riferimenti alla cultura pop ma anche alla letteratura classica.

Il libro che ha conquistando il primo posto per la Giuria del Comitato di Madrid è stato Il libro delle case di Andrea Tajani definito da alcuni giurati come “un romanzo sorprendente, in cui l’autore utilizza uno stile poetico per produrre un romanzo biografico, dove la storia e i personaggi vengono raccontati attraverso le case che hanno abitato” un libro dove “l’Io si fa esterno” e diventa un personaggio raccontato da un narratore esterno, onnisciente. Esso rappresenta “i pezzi della nostra vita e gli avvenimenti della storia ne fanno parte, per questo appaiono anche le case di Pasolini (Il Poeta) e di Moro (Il Prigioniero)” la storia narra “delle case abitate da Io, il generico protagonista, che non ha un nome, come non lo ha nessun personaggio, identificati tutti come La Madre, Il Nonno, Il Poeta etc…”

Al secondo posto troviamo Il pane perduto di Edith Burk, “un genere che non finisce mai, è un piacere leggere questi libri che arrivano sempre al lettore con una forza esplosiva”. Si tratta di un libro autobiografico che inizia quasi in “modo fiabesco” con una “bambina bionda che corre scalza per il paese, Sei case”. Votarlo è stato quasi un “dovere kantiano” ha sottolineato uno dei giurati “perché è importante continuare a premiare questi libri di storia collettiva”. È stato fatto notare inoltre che è encomiabile il fatto che questo libro sia stato scritto ad un’età avanzata, che l’autrice abbia avuto ancora una volta il coraggio e la forza per raccontare la sua storia.

Segue il fil rouge della memoria anche il terzo classificato Due vite “un toccante ricordo di due carissimi amici che Trevi ha sentito la necessità di scrivere in primis per sé stesso, per imprimere nella memoria la presenza di queste due persone molto importanti per lui”, il libro racconta “una bellissima descrizione dell’amicizia, espressa con una prosa molto bella da leggere, facile e profonda allo stesso tempo”, “Quest’Opera parla di due vite ma non perché due dei protagonisti sono morti ma perché sono due le vite che ci toccano, la prima quella che viviamo, la seconda quella che vene ricordata dagli altri dopo la nostra  morte”, i giurati hanno molto apprezzato anche i numerosi riferimenti all’arte e alla letteratura, tanto che uno di loro ha affermato: “La genialità del libro è che non sai se stai leggendo un testo di narrativa o un saggio letterario, che permette di conoscere molti artisti”

Questo voto rappresenta le preferenze del Comitato di Madrid, che sono state trasmesse alla Sede Centrale della Società Dante Alighieri e contribuiranno alla prima votazione per selezionare la cinquina finalista.

Il libro più votato dalla Società Dante Alighieri riceverà un riconoscimento a Roma e sarà ospite dei Comitati coinvolti.

IMPARARE L’ITALIANO SULLA SCENA. XIX SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO

Cari amici di LADANTE MADRID,

in occasione della  XIX SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO dal titolo “L’Italiano sul Palcoscenico”  il Comitato di Madrid della Società Dante Alighieri presenterà un evento dal titolo: IMPARARE L’ITALIANO SULLA SCENA.

L’iniziativa si articola durante l’arco della giornata in una serie di incontri incentrati sull’insegnamento e la diffusione dell’italiano attraverso il teatro e l’opera, con una particolare riferimento alla conoscenza degli strumenti della “glottodidattica teatrale” e  della “glottodidattica teatrale-musicale” come veicoli privilegiati per la diffusione e la didattica della lingua e della cultura italiana nel mondo.

La XIX SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO vedrà dal 21 al 27 ottobre la realizzazione di migliaia di eventi sulla tematica proposta curati dalla rete diplomatico-consolare, dagli Istituti Italiani di Cultura e dai Comitati della Dante Alighieri.

Le iniziative saranno dedicate all’opera e al teatro, alla canzone popolare e alla drammaturgia, alla letteratura e al melodramma e allo studio e alla diffusione della lingua italiana nel mondo. Gli eventi sono promossi dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri, il MIUR, il MiBACT, la RAI, l’Ambasciata della Confederazione Elvetica e il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.

Vi presentiamo le iniziative del Comitato di Madrid della Società Dante Alighieri:

 

Programma del Comitato di Madrid

Espacio Ronda – Ronda de Segovia 50, 28005 Madrid

 10:30  Ricezione dei partecipanti

10.45  Saluti iniziali della Presidente del Comitato di Madrid

10:50 Presentazione del video realizzato dal soprano Marta Casas Vázquez per la prima edizione del Concorso Settimana della Lingua Italiana nel mondo rivolta ai Soci e agli studenti dei Comitati Esteri della Società Dante Alighieri, in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano

11:00 – 12:00 La microlingua dell’italiano operistico. La Prof.ssa Concepción Turina Gómez  e la Prof.ssa Donatella Danzi realizzeranno un percorso attraverso alcuni esempi della lingua dell’opera per spiegare le caratteristiche di questa microlingua e le sue possibilità per la diffusione e didattica della lingua italiana all’estero

12:00 –  12:15  I suoni dell’italiano sul palcoscenico. Valeria Patota, Drammaturga – Finalista del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” 2019 con l’opera teatrale Minotauropatia

12:15 –  12:45  Pausa

12:45 – 13:00  Il laboratorio di glottodidattica teatrale Parla Italiano Facendo Teatro presenterà una scena tratta dal testo teatrale Mela di Dacia Maraini. La scena sarà interpretata da Eva García e Monica García

13:00  – 13:45  Presentazione del libro Glottodidattica Teatral II a cura della Prof.ssa Donatella Danzi e della Prof.ssa Giuseppina Danzi. Saranno presenti il Prof. Gabino Boquete Martín, il Prof. Juan Manuel Medina Orellana e il Prof. Fernando Bercebal, Direttore della casa editrice Ñaque

13:45 – 14:30 Racconto a due voci di esperienze MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) di diffusione dell’italiano attraverso il teatro raccolte nel libro L’idioma di quel dolce di Calliope labbro a cura di Sergio Colella, Dario Generali e Fabio Minazzi

14:40 Saluti e brindisi finale

Le iniziative si realizzeranno all’interno di un percoso interattivo che vedrà la presentazione della mostra intitolata Parla Italiano Facendo Teatro 15 anni di storia guidato dagli stessi allievi-protagonisti

Nella mostra saranno esposti i manifesti degli spettacoli realizzati da “Parla Italiano Facendo Teatro” realizzati dalla illustratrice e disegnatrice grafica Donatella Madrigal Danzi e le foto delle diverse attività svolte dal laboratorio di glottodidattica teatrale.

Sarà dedicata una sala alla proiezione continuata di tutti gli spettacoli e di tutte le attività svolte durante gli ultimi 15 anni dal laboratorio di glottodidattica teatrale  “Parla Italiano Facendo Teatro” dedicando uno spazio privilegiato  al Convegno Internazionale di Glottodidattica Teatrale e al Festival Internazionale di Teatro in Lingua Straniera di Madrid.

Durante l’evento saranno presentati i video proiettati durante l83° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri di Buenos Aires si è concluso con successo, grazie anche alla partecipazione di oltre 800 delegati provenienti da tutto il mondo e al prezioso contributo di istituzioni e professionisti del settore che hanno testimoniato la vitalità della nostra Società e la crescente domanda di lingua e cultura italiane nel mondo.

 

Ingresso gratuito previa prenotazione a: info@ladantemadrid.com

Rai News dedica un servizio a MeDa, la Dante Mediterraneo

Rai News ha dedicato un interessante servizio al Primo incontro MeDa. 

In un momento storico in cui risulta sempre più evidente incoraggiare il dialogo e la conoscenza interculturale, la Società Dante Alighieri ha deciso di instituire MeDA, una rete di comitati DA che si affacciano sul Mediterraneo. Durante l’incontro, svoltosi a Tangeri dal 5 al 7 di maggio 2019, si è ragionato sulle effettive potenzialità di scambio della lingua e della cultura italiana in una fase di crescita di interessi verso il nostro Paese.

Il servizio è stato realizzato da Zouhir Louassini, giornalista e scrittore. Dottore di ricerca in Studi Semitici (Università di Granada, Spagna). Lavora a Rai News dal 2001. Visiting professor in varie università italiane e straniere. Ha collaborato con diversi quotidiani arabi, tra cui al-HayatLakome e al-Alam. Ha pubblicato vari articoli sul mondo arabo in giornali e riviste spagnole (El PaisIdeas-Afkar). Ha pubblicato Qatl al-Arabi (Uccidere l’arabo) e Fi Ahdhan Condoleezza wa bidun khassaer fi al Arwah (“En brazos de Condoleezza pero sin bajas”), entrambi scritti in arabo e tradotti in spagnolo. Attualmente collabora con L’osservatore Romano e con Radio Medi1 (Marocco).

Donatella Danzi, la Presidente del nostro Comitato, insieme ad altri rappresentanti MeDa, è stata intervistata da Zouhir Louassini, ed ha avuto modo di raccontare le molteplici attività realizzate dal Comitato, soffermandosi soprattutto sul progetto di Glottodidattica Teatrale, l’insegnamento e l’apprendimento della lingua italiana attraverso il teatro, la linea di ricerca costante che caratterizza il Comitato e che ha portato alla creazione del Congresso Internazionale di Glottodidattica Teatrale in Spagna e al Festival Internazionale di Teatro in Lingua Straniera di Madrid, fondati da Donatella Danzi, e giunti ormai alla quarta edizione.

Nel servizio avrete la possibilità di vedere alcune immagini che appartengono alle varie edizioni del Festival.

Il Comitato di Madrid, ringrazia Zouhir Louassini per l’interessante reportage.

In questo link potete vedere la notizia:

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Dante-mediterraneo-4e927cad-4817-4733-8ae5-23f97bb9be1c.html

 

LA DANTE AL PREMIO STREGA: IL VOTO VA A BENEDETTA CIBRAIO

Con il romanzo Il rumore del mondo (Mondadori) Benedetta Cibrario è l’autrice più votata dai comitati della Dante per l’edizione 2019 de La Dante al Premio Strega, la decima dell’iniziativa.
Il voto è stato espresso da 100 lettori-soci attivi presso i circoli di lettura dei comitati di Amman, Buenos Aires, Lussemburgo, Madrid, Benevento e Roma, già presenti nella scorsa edizione, e di Tripoli in Libano e Zagabria, aggiuntisi quest’anno alla cerchia dei giurati. Al secondo e al terzo posto si sono classificati Antonio Scurati (M. Il figlio del secolo, Bompiani) e Paola Cereda (Quella metà di noi, Perrone).

L’edizione di quest’anno ha visto l’espressione di un voto disomogeneo e lo spoglio è stato combattuto per la distribuzione delle preferenze all’interno di ogni circolo di lettori.

I tre libri, oltre a ricevere un voto valido per la designazione dei cinque finalisti, saranno protagonisti delle presentazioni che la Sede Centrale promuoverà nel corso dell’anno presso i comitati esteri che hanno preso parte alla giuria.

(dalla Sede Centrale) https://ladante.it/in-primo-piano/2849-la-dante-al-premio-strega-2019-il-voto-va-a-benedetta-cibrario.html