Il 10 settembre 2021 si è inaugurata la 80ª edizione della Fiera del libro di Madrid. La giornalista Irene Santamaria de RTVE Canal 24 Horas ha intervistato la nostra presidente, la professoressa Donatella Danzi, e il dottor Fernando Hernández Arnau, dell’ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, sulle attività svolte da Italia/Dante 700 per commemorare il settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri.
mercoledì 19
maggio alle ore 18:00 si è riunita telematicamente la Giuria del Premio
Strega 2021 del Comitato di Madrid per esprimere il voto di preferenza dei
titoli finalisti del Premio Strega 2021.
Dal 2009 anche la Società Dante Alighieri
esprime uno dei voti collettivi che contribuiscono all’elezione della cinquina
e del vincitore. Al fine di far conoscere anche all’estero la letteratura
italiana contemporanea, il voto viene affidato a lettori selezionati anche tra
i comitati esteri. A partire dall’edizione 2020 i circoli di lettura sono
costituiti presso i Presidi letterari, la nuova rete della Dante che raccoglie
i comitati particolarmente attivi nella promozione del libro.
Questo è il
quarto anno consecutivo che il Comitato di Madrid partecipa come comitato
estero per il Premio Strega poiché nel 2020 è diventato uno dei Presidi Letterari
della Dante nel mondo
La riunione
è stata presieduta da Donatella Danzi, Presidente del Comitato di Madrid
della Società Dante Alighieri, con la straordinaria partecipazione di Sua
Eccellenza Dott. Riccardo Guariglia, Ambasciatore d’Italia a Madrid, il
quale ha espresso il suo saluto e ha
sottolineato come, grazie alla letteratura, l’italiano sia diventato una
tra le lingue più studiate e apprezzate al mondo. Inoltre, l’Ambasciatore ha poi
aggiunto come la lingua e la cultura italiana godano di un grande livello di
recettività in Spagna, un fatto dimostrato dal crescente numero di studenti di
lingua italiana nel territorio spagnolo.
Come nelle
precedenti edizioni la giuria è stata composta da esperti in letteratura e
lingua italiana, giornalisti e scrittori.
Segretario Iñigo Moré. I membri della giuria di quest’anno sono stati: Juan Carlos Aparicio Vega, Salvatore Bartolotta, Chiara Cappuccio (e Marco Pioli), Marco Carmello, Sergio Colella, Aurora Conde Muñoz, Giuseppina Danzi, Rachele Facchi, Vicente González Martín, Belén Hernández González, Alberto Luchini, Mirella Marotta, Carla Pispisa, Marco Trombetta, Mercedes Vela Cossio. Assistente Claudia Pirone.
Ha assistito
alla riunione anche il giornalista italiano Mauro Bafile, Direttore di
“La voce d’Italia”, il quotidiano degli italiani in Venezuela fondato nel 1950
da Gaetano Bafile.
I libri in
gara per questa LXXV edizione del Premio Strega sono: Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli); Edith
Bruck, Il pane perduto (La nave di
Teseo); Maria Grazia Calandrone, Splendi
come vita (Ponte alle Grazie); Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani); Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori); Donatella
Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi);
Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle
Grazie); Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio);
Daniele Petruccioli, La casa delle madri
(TerraRossa); Emanuele Trevi, Due vite
(Neri Pozza); Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd);
Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu
due volte Natale (SEM).
Ogni giurato
ha avuto modo di esprimere il proprio voto e di spiegarne le motivazioni.
Una prima
osservazione fatta dai giurati è che quest’anno predominano i temi della famiglia,
del rapporto tra madre, figlie e sorelle (partendo da Splendi come vita
di Maria Grazia Calandrone, che narra il difficile rapporto tra una donna e la
sua madre adottiva, passando per Cara Pace di Lisa Ginzburg, che tratta
della storia di due sorella con lo sfondo della loro casa natale a Roma) della
memoria e del ricordo, ne sono un esempio Il pane perduto di Edith
Burk e Due vite di Emanuele Trevi e che la casa è un elemento
ricorrente in moltissime opere in gara, tra cui Il libro delle case di
Andre Tajani, La casa delle madri di Daniele Petruccioli.
Quasi tutta
la narrazione si concentra su aspetti intimi della vita, analizzando lo spazio
interiore dei personaggi, alternando momenti di azione a momenti di
introspezione, sono libri ricchi di citazioni e riferimenti alla cultura pop ma
anche alla letteratura classica.
Il libro che
ha conquistando il primo posto per la Giuria del Comitato di Madrid è stato Il
libro delle case di Andrea Tajani definito da alcuni giurati come “un
romanzo sorprendente, in cui l’autore utilizza uno stile poetico per produrre
un romanzo biografico, dove la storia e i personaggi vengono raccontati
attraverso le case che hanno abitato” un libro dove “l’Io si fa esterno” e
diventa un personaggio raccontato da un narratore esterno, onnisciente. Esso
rappresenta “i pezzi della nostra vita e gli avvenimenti della storia ne fanno
parte, per questo appaiono anche le case di Pasolini (Il Poeta) e di Moro (Il
Prigioniero)” la storia narra “delle case abitate da Io, il generico
protagonista, che non ha un nome, come non lo ha nessun personaggio,
identificati tutti come La Madre, Il Nonno, Il Poeta etc…”
Al secondo
posto troviamo Il pane perduto di Edith Burk,
“un genere che non finisce mai,
è un piacere leggere questi libri che arrivano sempre al lettore con una forza
esplosiva”. Si tratta di un libro autobiografico che inizia quasi in “modo
fiabesco” con una “bambina bionda che corre scalza per il paese, Sei case”.
Votarlo è stato quasi un “dovere kantiano” ha sottolineato uno dei giurati
“perché è importante continuare a premiare questi libri di storia collettiva”.
È stato fatto notare inoltre che è encomiabile il fatto che questo libro sia
stato scritto ad un’età avanzata, che l’autrice abbia avuto ancora una volta il
coraggio e la forza per raccontare la sua storia.
Segue il fil
rouge della memoria anche il terzo classificato Due vite “un toccante ricordo di due carissimi amici che
Trevi ha sentito la necessità di scrivere in primis per sé stesso, per
imprimere nella memoria la presenza di queste due persone molto importanti per
lui”, il libro racconta “una bellissima descrizione dell’amicizia, espressa con
una prosa molto bella da leggere, facile e profonda allo stesso tempo”,
“Quest’Opera parla di due vite ma non perché due dei protagonisti sono morti ma
perché sono due le vite che ci toccano, la prima quella che viviamo, la seconda
quella che vene ricordata dagli altri dopo la nostra morte”, i giurati hanno molto apprezzato
anche i numerosi riferimenti all’arte e alla letteratura, tanto che uno di loro
ha affermato: “La genialità del libro è che non sai se stai leggendo un testo
di narrativa o un saggio letterario, che permette di conoscere molti artisti”
Questo voto
rappresenta le preferenze del Comitato di Madrid, che sono state trasmesse alla
Sede Centrale della Società Dante Alighieri e contribuiranno alla prima
votazione per selezionare la cinquina finalista.
Il libro più
votato dalla Società Dante Alighieri riceverà un riconoscimento a Roma e sarà
ospite dei Comitati coinvolti.
Il 3º Congresso interdisciplinare virtuale sull’arte nell’istruzione – CIVAE 2021– che si terrà completamente in modo virtuale il 14 e 15 luglio 2021.
CIVAE 2021 è un congresso internazionale la cui missione è offrire una piattaforma per insegnanti, ricercatori e artisti di diverse discipline – musica, danza, teatro, poesia, disegno, pittura, scultura, fotografia, cinema … – per collaborare insieme con l’obiettivo di evidenziare il valore delle arti nell’educazione e promuoverne lo sviluppo in un approccio interdisciplinare.
I temi del congresso includono, ma non sono limitati a:
Il ruolo delle arti nell’educazione; Apprendimento nelle e attraverso le arti; Metodologie, esperienze e progetti; Aspetti etici nell’educazione artistica; Insegnamento e apprendimento transdisciplinare; Progetti artistici interdisciplinari; Sviluppo e valutazione del curriculum; Politiche nell’educazione artistica; Metodi di ricerca per l’arte; Insegnare dentro e fuori la classe; La psicologia e l’estetica dell’arte; Storia dell’arte; Tecnologia e creatività; Stage e collocamento lavorativo; Realtà virtuale (VR); Il ruolo delle istituzioni educative (musei, teatri …); Educazione musicale; La danza nell’educazione; Educazione artistica nei bambini; Tecnologie emergenti nell’educazione artistica; Progetti artistici e bisogni educativi speciali; Programmi, piattaforme e comunità virtuali; Ambienti multimediali, social network, LMS; Animazione 3D, videogiochi.
L’italiano si fa
più globale nel nome di Dante Alighieri.
È stata inaugurata, mercoledì 14 aprile 2021, la piattaforma digitale Dante.Global, progettata e realizzata dalla Società Dante Alighieri per la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto dal Presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi, ha presenziato l’inaugurazione che si è svolta nella sede di Palazzo Firenze a Roma.
“La pandemia ha creato gravi problemi nell’insegnamento, bisognava reagire, e allora abbiamo visto nella crisi anche una opportunità – ha detto il Professor Riccardi – creare una grande piattaforma con la missione di insegnare l’italiano a distanza, formare gli insegnati e poi divulgare la cultura e il libro italiano”. “Ci siamo mossi per fare della crisi un processo di crescita” ha aggiunto il Presidente della Società Dante Alighieri.
Il Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella ha detto che “pur in presenza di una
drammatica pandemia, sorta improvvisamente e veloce per la diffusione in tutto
il mondo, è possibile non fermarsi, non chiudersi in se stessi, continuare la
propria attività trovando strumenti innovativi”. Il Capo dello Stato ha
sottolineato come lo strumento digitale permetta di raggiungere le persone in
tutto il mondo. “Naturalmente questo non sostituisce le tradizionali forme dei
comitati della Dante Alighieri, ma li affianca dando loro un nuovo sostegno”.
Mattarella ha ricordato “la preziosa attività che la Dante Alighieri
svolge da oltre 130 anni” ed ha aggiunto che “questo incontro suggerisce alcuni
temi di riflessione che confermano il ruolo prezioso della Dante Alighieri: la
prima riflessione è che la piattaforma Dante global consente di affiancare alla
rete tradizionale la rete digitale, questo non sostituisce le persone e non
supera la preziosa formula dei comitati diffusi in tutti i continenti ma
consente loro strumenti nuovi, un sostegno immediato durante l’emergenza
sanitaria e uno strumento nuovo nella nuova normalità che vivremo per svolgere globalmente
le proprie attività”.
Presenti alla
cerimonia anche il Segretario Generale della Società Dante Alighieri, il Prof.
Alessandro Masi e il Professor Giulio Ferroni.
Anche il nostro Comitato ha avuto l’onore di presenziare in diretta Zoom – insieme ad altri Comitati, Ambasciate e Scuole Italiane – la cerimonia di inaugurazione della piattaforma Dante Global.
mercoledì 14 aprile si inaugurerà la più autorevole piattaforma online per la lingua e la cultura italiane.
Per assistere all’evento basterà collegarsi all’indirizzo www.dante.global che dalle ore 11.00 italiane trasmetterà la diretta dell’inaugurazione alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Il programma dell’evento sarà il seguente:
Celebrazioni dantesche 2021
Palazzo Firenze – Roma DANTE GLOBALE
Inaugurazione della piattaforma Dante.Global alla presenza del Presidente Della Repubblica SERGIO MATTARELLA
14 aprile 2021 ore 11:00
• Saluto del Presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi
• Video di presentazione
• Intervento del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale on. Luigi Di Maio
• Intervento di Giulio Ferroni su temi danteschi e sulla diffusione della lingua italiana all’estero
• Inaugurazione della piattaforma digitale Dante.Global